MONDO PONGO
Olio, argilla, cera e tinte: ecco gli ingredienti per creare la plastilina. Per eccellenza è il materiale plastico da modellare, il compagno di giochi di tutti noi. Pongo da manipolare, da interpretare e reinventare.
Rossa, gialla o blu la plastilina la si trova ovunque ci siano dei bambini: a casa, a scuola, nelle biblioteche. Sussidio strutturato o informale che stimola la consapevolezza di creatività e fantasia, di contributo personale.
Esiste anche una tecnica di animazione chiamata “stop motion” che vivacizza i cartoons con personaggi e oggetti creati proprio con questo composto morbidissimo. E in Italia c’è Antonietta Manca, animatrice professionista in plastilina, diplomata presso la E.A.P, scuola professionale di animazione in plastilina di Barcellona, grafica pubblicitaria e impegnata in laboratori, illustrazioni e vitali arti di pongo.
Le sue opere sono davvero meravigliose, personaggi e accessori talmente ricchi di particolari da sembrare veri.
Da dove nasce questa originale passione? Da bambina come usava la plastilina?
La mia passione per la plastilina è nata proprio da bambina. Mi sono sempre piaciuti i cartoni animati e le storie fantastiche e quando stavo davanti alla televisione a guardarli, tutto quello che accadeva intorno a me svaniva. Io ero (e continuo ad esserlo) completamente assorbita da questa magia. Il primo esempio di pupazzi di plastilina animati sono stati “mio mao”: erano due cuccioli di gattini fatti con il pongo che scoprivano le meraviglie del mondo. I pupazzi fatti di plastilina colorata sembrano dei cartoni animati tridimensionali come se i personaggi uscissero dallo schermo per fermarsi sul mio tavolo. Quando ero bambina c’era la novità dei puffi e io ne volevo sempre di nuovi ma i miei genitori non volevano riempire la casa di pupazzi e allora io me li costruivo di pongo. Ovviamente non erano belli e me ne rendevo conto ma passavo delle ore a perfezionarli e costruire gli accessori per puffetta o i funghi casetta ecc. Poi crescendo ho sempre mantenuto la passione per i cartoni animati e la creatività. Qualche anno fa, un po’ per caso, ho trovato a Barcellona una scuola di manipolazione e animazione di plastilina e mi sono iscritta subito. Quando sono rientrata in Italia la mia passione è diventata una professione!
Ci spiega qual è l’insita qualità pedagogica ed educativa di questo materiale?
Con l’esperienza, accumulata facendo diversi laboratori con i bambini, ho capito che la manipolazione della plastilina ha la caratteristica di stimolare lo sviluppo della creatività e della fantasia. Promuovere la capacità creativa equivale a promuovere nel bambino la consapevolezza del suo modo di essere.
Illustrazioni, laboratori e stop motion: prodotti dedicati all’infanzia. Perchè i bambini sono attratti dal pongo? E perchè con l’avanzare dell’età questo materiale, per molti, perde il suo fascino?
Nei miei laboratori anche i genitori sono coivolti con i figli e attraverso la plastilina riscoprono quanto sia liberatorio e rilassante toccare e modellare un materiale morbido e liscio, piacevole al tatto e divertente. I bambini sono più abituati a giocare con materiali che stimolano la creatività attraverso il gioco, mentre per gli adulti non c’è il tempo. Purtroppo il gioco è visto come una perdita di tempo e invece è il modo più semplice per imparare e per relazionarsi con positività.
Ci puo’ spiegare in poche mosse come creare un personaggio con la plastilina?
Spiegare un pupazzo in poche righe non è semplice… può essere un piccolo bruco: con un pezzo di plastilina fare 6 palline uguali e una più grossa. Unire tutte le palline insieme e per ultima la più grande, in cima con la punta di una matita fare due buchini per gli occhi e con un coltello di plastica fare un piccolo taglio sotto gli occhi per la bocca.
Invii un messaggio ai bambini:
Giocate con tutto quello che vi capita sotto mano: carta, stoffa, frutta, pentole, mestoli, lenzuola… ogni cosa che vi circonda può trasformarsi in un incredibile oggetto per una nuova avventura!
Invii un messaggio agli adulti:
Portate i bambini in biblioteca e nelle librerie e inventate con loro nuove storie anche dai libri che avete già e, soprattutto, fateli scegliere ai bambini, voi pagateli e basta. Portateli al cinema e a teatro e soprattutto giocate con loro e scoprirete che non è mai tempo perso!
E voi tutti fate un viaggio in tetiteti.com e illumintevi di creatività!