I BAMBINI DEVONO ESSERE BAMBINI
“Da bambino era un sognatore, un prodotto dell’oratorio, con una spiccata tendenza a raggruppare intorno a sè amici, con i quali combinarne di tutti i colori. Da adulto è diventato un instancabile viaggiatore, idealista, creativo ma pratico nelle realizzazioni..”
In poche righe, ecco il sintetico profilo di Beppe Tenti, ideatore e promulgatore di un originale progetto che viaggia su 4 ruote, quelle di Overland. Si tratta di una spedizione, nata con l’ambizioso obiettivo di fare il giro del mondo interamente via terra. Generato nel 1995, il programma fino ad oggi ha all’attivo una collezione di 18 spedizioni, attraverso 403 frontiere di Paesi appartenenti alle più disparate zone geografiche e fasce climatiche del pianeta, percorrendo oltre 490.000 chilometri in 196 puntate.
Di strade Beppe Tenti ne ha percorse tante e, a lui, mondodiluna.it ha chiesto una fotografia dell’infanzia, con gli occhi di Overland. Quelli dell’autonomia e della libertà, degli incontri e delle convivenze, della capacità di capire gli altri e della pazienza.
L’infanzia è una condizione fisica universale ma la loro condizione di vita non lo è. Ci puo’ fornire un profilo dei bambini, distinto per continenti?
I bambini africani sono i più provati dalla sventura. A contribuire all’indigente condizione di vita di questi piccoli sono il clima, la siccità, la mancanza di leggi utili a prevenire le nascite e quella forma di pietismo utilizzata come scusa per fare affluire aiuti umanitari che non sempre raggiungono il bambino e la sua famiglia. Numerosi sono gli speculatori ben organizzati in mille cooperazioni benefiche, che creano benessere a chi le gestisce. Fanno eccezione le organizzazioni religiose, che sono l’unica vera fonte di aiuto alle popolazioni del luogo. I bambini di certe regioni Asiatiche sono, invece, i più sfruttati e calpestati e vale lo stesso per i minori di varie zone del Sud America. Ho notato, al contrario, una qualificazione dei bambini in Nord America, per effetto della pubblicità, quali “tubi digerenti”, a tutto vantaggio delle produzioni alimentari che vanno consumate rapidamente. L’ Europa si salva (più o meno), per effetto della istituzione “famiglia”, che in qualche modo rappresenta un filtro verso il disastro.
Il mondo è capace di crescere i bambini?
Purtroppo non in tutti gli Stati e non sempre. Il mondo si sta avviando verso l’incapacità di crescere l’infanzia, perchè è sulla strada del disfacimento della famiglia.
Quali sono a suo parere, quindi, le prospettive dell’infanzia nel mondo e quali sono i danni maggiori che essa subisce?
Tragiche se si ritorna ai tempi in cui più ci sono bambini più ci saranno baionette e fucili. Oppure ci saranno più tubi digerenti per far ingoiare merendine e porcate varie. Ma la tragedia immane, che ci sta crollando sulla testa, è lo scempio che si fa della natura : l’inquinamento scriteriato e, non per ultima, l’ idea delle centrali nucleari senza prima e prioritariamente aver risolto il problema delle scorie radioattive . Se si abbandonano le sorti del Mondo e dei bambini nelle mani di chi smaltisce le scorie radioattive mettendole sulle testate dei proiettili e dei missili… Intelligenti… Il Mondo ha bisogno di una rivoluzione radicale, partendo dai vertici politici e militari.
Tenti, cosa odia e cosa spera…
Odio i grandi cialtroni che vedono nell’umanità un terreno di conquista e spero che i piccoli di oggi non imparino da loro.
Invii un messaggio ai bambini:
Amate i vostri genitori e cercate a casa vostra tutta l’amicizia e il benessere che desiderate.
E ai grandi che cosa diciamo?
Trattate da piccoli i bambini e non aspirate a farli diventare dei grandi che non se lo meritano… Purtroppo non mi riesce, oggi, di identificare un grande Italiano ai vertici del nostro Stato. Aspetto più avanti… con un’altra intervista.
vedi tutte le spedizioni di Overland
intervista di mondodiluna del 03/03/2008
I BAMBINI DEVONO ESSERE BAMBINI