UNA MAMMA DAVVERO SPECIALE!
On line c’è davvero di tutto. Spesso apparenza ed eccessiva forma. E quando scivolo in un luogo semplice, senza fronzoli e genuino cio’ che mi incuriosisce è capirne il soffio vitale.
E’ accaduto con il progetto “baby-flash.com”, che porta la firma di una donna, nel ruolo di madre e compagna di vita di un figlio che, lei stessa, definisce “un giovane gabbiano”.
Per Matteo, diversamente abile ma molto dotato nel farsi amare, Betty Liotti, che non è un’insegnante, ha realizzato una serie di esercizi didattici per sostenere la crescita educativa del suo bambino. Ha sperimentato l’utilità di questi facilitatori cognitivi e ha permesso il libero uso del materiale da parte di genitori e insegnanti.
Matteo è protagonista vivace del progetto. A testimoniarlo ci sono anche le sue foto che dimostrano la serenità e la cura con la quale la sua famiglia lo accompagna.
Betty, baby-flash.com nasce per Matteo e vorrei che condividesse con noi la sua storia:
Tutto è cominciato quando Matteo frequentava le scuole medie, la sua insegnante Federica mi diede il link di un sito francese dicendomi di provare a far interagire Matteo con gli esercizi che esso proponeva. Premetto che Matteo all’epoca non usava il computer, lui, da quando è nato, ha sempre avuto problemi di coordinazione con le braccia e le gambe ma, soprattutto, gli mancava la motricità fine; quindi fargli usare il mouse era davvero una cosa impensabile.
Nonostante questo io ho provato. E devo ammettere che la cosa lo entusiasmava! I suoni, i colori, i disegni riuscivano, finalmente, ad attirare la sua attenzione. Allora mi sono detta: perché non creare io gli esercizi adatti a lui? E da qui è cominciato tutto!
Cosa vuol dire avere un figlio diversamente abile?
Per me è una cosa naturale, fare da madre ad un bambino normale o diversamente abile è la stessa cosa, l’amore è sempre “amore”, solo che il secondo ha molto più bisogno di attenzioni, specialmente se non è autosufficiente, ma soprattutto perché è molto più esposto ai pericoli e non capisce che certe cose che sembrano innocue possono far male. Ed è questo che lo rende speciale… lui ha bisogno di te, della tua protezione in qualsiasi momento. La sua ingenuità, a volte, è preoccupante: si fida di tutto e di tutti, senza riuscire a distinguere il bene dal male. Per Matteo non esistono persone cattive, lui non conosce la cattiveria o la malizia che tutti i bambini, di solito, acquisiscono con l’età. Tutto questo lo rende vulnerabile. Lui è dolcezza infinita, è sempre sorridente. Ogni tanto durante la giornata… mi viene vicino, mi abbraccia, mi stringe forte, poi torna nella sua cameretta a continuare ciò che stava facendo e lo fa con una tenerezza che mi scalda il cuore.
Lui ama tutti… per esempio, quando siamo per strada vorrebbe baciare e abbracciare tutti, ma questo non si può fare e fatichiamo molto a farglielo capire. Matteo non parla, ma cerca di farsi capire con gesti inventati da lui, anche perchè ha sempre rifiutato qualsiasi altra forma di comunicazione alternativa e, a volte, è molto difficile comprenderlo. In compenso ha una memoria fantastica nel riconoscere le vie… anche se c’è stato solo una volta. Ha una grande passione: “la musica”. Conosce tutti i cantanti italiani e stranieri, riconosce una canzone ascoltandone solo la prima nota, sa scrivere il titolo, il nome del cantante e il numero di traccia, specificando fra tantissimi il disco in cui si trova la canzone (penso che su questo non lo batta nessuno). Però non sa scrivere frasi intere, scrive solo parole senza articoli, aggettivi o preposizioni. Quando sta male riusciamo a capirlo soltanto toccandogli le mani perchè gli diventano gelide e non si lamenta mai. Avrei tante altre cose da aggiungere, ma mi prolungherei troppo.
Tutto questo significa avere un figlio diversamente abile! La domanda che mi pongo spesso è: “a cosa mi serviva vivere prima che nascesse Matteo?” Penso che la mia vera vita sia cominciata allora… quando è nato lui… il mio Sole. Matteo è figlio unico e io non so se avrei provato per un figlio normale questo amore indescrivibile…, perché le persone speciali come lui ti regalano ogni giorno qualcosa, arricchiscono la tua vita di amore, di sentimenti rari e per tutto questo io e mio marito siamo stati molto fortunati ad essere stati scelti da Dio per accudire e vedere crescere ogni giorno accanto a noi un Angelo senza ali.
Lei non è un’insegnante, perchè ha scelto di creare dei sussidi multimediali per aiutare Matteo?
Penso che per Matteo, come per qualsiasi altra persona nelle stesse condizioni, c’è bisogno di qualcosa che sia per loro d’impatto.
Sono attratti dagli oggetti in movimento, dai colori vivaci, dai suoni, dalle immagini o fotografie. Ho pensato di creare questi sussidi interattivi perché aveva bisogno di esercizi mirati alle proprie esigenze, ho capito che così avrebbe appreso molto più facilmente le stesse cose che gli proponevano a scuola sui libri di testo. Avevo cercato su internet, ma non avevo trovato gran che; la maggior parte del materiale era in lingua straniera oppure la pagina era talmente piena di pubblicità o con scritte troppo piccole che il bambino non ci avrebbe capito nulla. Insomma non c’era niente che mi soddisfava! L’esercizio, invece, deve essere proposto in una pagina ordinata, pulita, con scritte grandi, bisogna stare anche attenti al maiuscolo e minuscolo, perché la maggior parte di loro trova difficoltà a riconoscere le lettere minuscole: ma, soprattutto, bisogna creare risorse senza elementi che disturbano l’attenzione, altrimenti il bambino si distrae e non apprende.
La scuola fa abbastanza per gli alunni diversamente abili? Qual è l’esperienza del suo bambino?
La struttura “scuola” dà un aiuto, si… ma molto generico per ogni alunno diversamente abile. L’ideale sarebbe creare un percorso diverso e personalizzato alle esigenze di ogni bambino. Deve esserci una stretta collaborazione fra scuola e famiglia, in modo che il bambino venga stimolato con un lavoro continuativo, sia nell’ambito scolastico che a casa. Inoltre, penso che gli insegnanti di sostegno dovrebbero avere a disposizione più materiale e ausili didattici adatti per poter essere in grado di svolgere il proprio lavoro. Devo ammettere però che noi siamo stati molto fortunati, perché sia alle scuole medie e, adesso, al liceo abbiamo trovato insegnanti di sostegno veramente competenti e molto sensibili alle problematiche di Matteo, che hanno instaurato da subito con lui un rapporto fantastico.
Ad aprile il suo progetto compirà due anni: continuerà a creare materiale? E Matteo cosa ne pensa?
Si, continuerò a creare sempre qualche esercizio nuovo. In più vorrei aggiungere altre materie come: inglese, scienze e forse anche storia. Sarà un lavorone, ma spero, piano piano, con tutto il cuore di riuscirci, anche perché le soddisfazioni che provo leggendo i messaggi che mi arrivano mi ricompensano pienamente della fatica e mi danno la carica per continuare ad andare avanti. Cosa ne pensa Matteo? Lui non vede l’ora di provare sempre i nuovi esercizi, a volte non mi lascia neanche il tempo di finirli, e così fa da “cavia”! E’ stato più volte lui a trovare alcuni difetti o malfunzionamenti sfuggiti al mio controllo.
Invii un messaggio a tutte le madri:
non arrendetevi mai, abbiate tanta pazienza,. Forse non lo sapete ma in ogni mamma si nasconde una forza inimmaginabile, meravigliosa capace di superare ogni ostacolo. Lavorate con impegno, anche se i vostri figli sembrano non ascoltare perché assorti nel loro mondo… e vedrete che prima o poi verrete ricompensate del vostro grande lavoro.
Invii un messaggio all’Italia:
non rendete più difficile di quella che è la situazione che ha ogni famiglia avendo figli con handicap. Rendete più semplici i percorsi burocratici, anche con aiuti più concreti alle famiglie dove già grava, sulle loro spalle, il grande problema di avere dei figli diversamente abili, ma comunque altrettanto abili nel farsi amare.
Ringrazio con tutto il cuore la spendida Giovanna Mauro, insegnante di scuola primaria e curatrice di questo sito mondodiluna.it, che attraverso questa intervista mi dà la possibilità di far conoscere il mio piccolo progetto ad altre persone.
e mondodiluna.it ha la necessità di aggiungere che
le energie straordinarie esistono e che la conquista dell’integrazione avviene, fortunatamente, riconoscendo il valore delle persone.
05/03/2009
UNA MAMMA DAVVERO SPECIALE!
CIAO BETTY..SONO UNA MAMMA STRANIERA,[BRASILIANA]E PER CASO HO TROVATO IL TUO SITO..VOLEVO DIRTI CHE MI E PIACIUTO MOLTISSIMO..QUESTA SETTIMANA LO FARO VEDERE ANCHE ALLE MAESTRE DI MIO FIGLIO,PERCHE CI SONO TANTI GIOCHI DIDATTICI E SCHEDE CHE LORO POSSONO STAMPARE PER LE LEZIONI IN CLASSE..SENZA DIRE CHE,QUESTO SITO SERVE ANCHE A ME..[RSRSR]PER IMPARARE L/ITALIANO,ANDRO IN BRASILE QUESTO ANNO E SENZA DUBBIO USERO IL TUO SITO PER NON DIMENTICARE LA LINGUA E ANCHE PER I MIEI FIGLI.GRAZIE ANCORA..E AUGURONE DI BUON ANNO..BACI..
COMPLIMENTI PER IL TUO SITO E GRAZIE PER IL CORAGGIO E L’ENERGIA CHE TRASMETTONO LE TUE PAROLE…. ROSANNA
Che tenerezza e che forza nelle tue parole! Vorrei dirti che sei una mamma fortunata, Matteo è il ritratto della felicità, e non importa se non parla, per lui parlano i suoi occhi e l’espressione del suo viso, sempre allegro. Credo che viva in una famiglia speciale, che lo adora, e credo anche che tutti i bambini avrebbero diritto alle cure e all’affetto che voi, a volte forse anche con fatica, dedicate a Matteo. Un abbraccio, antonella
Ciao Batty , ciao Matteo! oggi con Fabio ci siamo proprio divertiti con i Vostri esercizi! Bravi. Betty, vorei pubblicare sulla nostra pagina dell’Associazione Genitori Cocquio Trevisago – Varese (facebook) la tua storia. Fammi sapere se posso. Per il momento vi mandiamo i nostri 4 abbracci. LinoMoniaMatteoFabio
Navigando in Internet ho incontrato tante storie diverse e toccanti.
Da disabile riconosco la sofferenza ma anche la determinazione di andare avanti perché la vita è un bene prezioso che non va buttato via.
Grazie per aver incrociato il mio cammino… auguro a Matteo e ai suoi genitori tanta felicità.
Era bello a leggere! Con piccole cose si cambia il mondo! Corragio con il Matteo, e grazie per esercizi che serviranno a tutti quanti.
grazie, viviamo la vostra stessa storia e il vostro impegno e il vostro amore ci danno fiducia. M.M.G.
Cara Betty… sai quanto sono felice di conoscere una persona come te…e per conoscere qualcosa in più, girando per il tuo splendido sito, ho visto questo articolo… beh è solo una conferma alla tua “semplice…eccezionalità”.
Mi piace quando ricordi a tutte le mamme che “…in ogni mamma si nasconde una forza inimmaginabile, meravigliosa capace di superare ogni ostacolo…” e fai bene a ricordarlo! Beh carissima Betty, rammenti che leggendo dei tuoi dolcissimi versi dedicati a tuo figlio Matteo mi ispirasti una poesia con una strofa nel mezzo che diceva “..Un sorso di emozione, dalla tua poesia di tenere emozioni e sentimenti, voglio degustare.”
Beh…leggendo questo articolo dico che
“Bisognerebbe bere ogni giorno dalla fonte di persone come Te…fonte da cui sgorga umiltà, umanità, altruismo, gioia di…vivere e gioia di far vivere bene…Te che, senza “eroismo” ma con la naturalezza della semplicità, la dolcezza e l’amore di una Mamma, dedichi la tua vita a Matteo…fonte di vita per Te”
Ciao Betty.
…che commozione leggere le Sue parole, vedere con quanta attenzione e amore osserva ogni piccolo gesto e sguardo di Matteo! lo si capisce non solo dalle Sue parole ma anche dai commenti per ogni singola foto di Matteo! … è meraviglioso scoprire che da qualche parte c’è una persona così splendidamente PROFONDA!!! Matteo è un bimbo con disabilità, sfortunato? la risposta è ovvia, non siamo ipocriti, ma rispetto a tanti bimbi abili ha la SUPER FORTUNA di avere LEI FANTASTICA DONNA come MAMMA, una mamma che tutti i bimbi meriterebbero e che spesso non hanno! Super mamma + super moglie = SUPER FAMIGLIA!!! il mio voto 1000 e lode!
Mi sono commossa nel vedere quanto AMORE ci sia in questa famiglia. Auguro a tutti e specialmente a Matteo TANTA FORTUNA E AMORE, che nell’odierna società scarseggia, ed io né sono tanto spaventata.