UN VIAGGIO LUNGO UNA FIABA
C’era una volta, in un villaggio, una bambina, la più carina che si potesse mai vedere, che incontra, malauguratamente, un lupo cattivo. E’ sera, e mamma e papà si stanno preparando per una festa fuori casa e spunta il ragazzo che non voleva crescere. Ma mentre i bambini vivevano felici a contatto con la natura che li circondava, si riempiono le tasche di sassolini bianchi. E ad un tratto leggono: vietato l’ingresso, i trasgressori saranno perseguitati a termini di legge. Ma la domanda era: specchio, servo delle mie brame, chi è la più bella del reame?
No… non si tratta di una favola nuova ma di un personale tributo a personaggi tramandati oralmente, di generazione in generazione, di paese in paese. Un omaggio ai piccoli Cappuccetto Rosso, Peter Pan, Hansel e Gretel, al Gigante Egoista e a Biancaneve e i suoi 7 nani. E c’è un posto, una torre di struttura quattrocentesca che ogni anno apre il suo ingresso a centinaia di bambini e consegna loro le chiavi del tempo che raggiunge queste avventure, quei sogni e quella fantasia.
La Torre delle Favole si trova nel centro di Lumezzane (Brescia), un paese con inclinazioni industriali ma che ha saputo valorizzare questo frammento di storia e dedicarlo ai suoi bambini. Dove il suono, il silenzio e i racconti raccolgono il loro desiderio di immedesimazione, di rassicurazione, di ascoltare emozioni ma anche l’implicita inclinazione ai sentimenti di fiducia e condivisione. In questo luogo viene ogni anno proposto un viaggio all’interno di una fiaba, che si sviluppa fisicamente nelle dieci stanze della struttura, attraverso molteplici linguaggi, quali la pittura, la scultura, la scenografia, il teatro, la musica, il libro e la lettura.
La Torre delle Favole è un’iniziativa promossa dal Comune di Lumezzane Assessorato alla cultura, per la direzione artistica di Sonia Mangoni e Laura Staffoni.
Ed ecco l’intervista di mondodiluna a Laura Staffoni:
Dottoressa Staffoni, perchè avete scelto di dedicare una programmazione permanente di eventi dedicati ad un pubblico infantile? E perchè puntare sulle favole?
La motivazione iniziale è stata quella di far conoscere ai bambini di Lumezzane la nostra Torre Avogadro come luogo di cultura. Ci siamo dette: come avere più pubblico? Come far apprezzare le numerose iniziative alla nostra comunità? Allora partiamo dall’infanzia. E come parlare ai bambini di arte? Ed ecco che la Fiaba ci è sembrata la risposta più appropriata. Il linguaggio più giusto. Quale bambino o adulto non conosce le fiabe? In Torre i bambini, e ora anche un pubblico sempre più vasto, possono avvicinarsi ad espressioni artistiche diverse: la pittura, la scultura, il teatro. Perché la Torre delle Fiabe è un progetto multimediale, non solo illustrazione.
Infatti sono numerosissimi gli alunni di scuola dell’infanzia e primaria che dal 2003 si aggirano per le stanze della torre, portando a casa i colori di un’esperienza assolutamente di grande qualità creativa. Ed è grazie al contributo di un artista diverso, per ogni edizione, che, partendo dalla fiaba scelta dalle ideatrici, ne ripropone una sua personale interpretazione.
Quali sono i criteri per la scelta degli artisti e delle favole da proporre?
E’ da anni ormai che la proposta artistica di Torre Avogadro e dell’Assessorato alla cultura del Comune di Lumezzane si basa sul genere dell’illustrazione. Grandi artisti del calibro di Moebius, Glaser, Mattotti, Luzzati hanno esposto le loro opere nella Torre, anche grazie alla collaborazione con la Galleria Nuages di Milano (forse la più importante Galleria nel campo dell’illustrazione). Questo ci ha spinto a cercare illustratori e illustratrici di grande livello anche per la Torre delle Favole. Per la scelta della fiaba siamo partite da quelle più conosciute, le più classiche, ma cerchiamo di considerare se in quell’anno sono previste ricorrenze o anniversari degli scrittori (con Peter Pan ricorreva il centenario della nascita di Barry).
All’interno della Torre delle Favole è stata allestita una stanza dedicata al Tappeto Magico. Di cosa si tratta?
Il Tappeto è un Gioco interattivo multimediale ideato dal Teatro di Piazza o d’occasione di Prato. In realtà il Tappeto, così come concepito dagli ideatori del TPO, è uno strumento teatrale, la scena su cui esibirsi. E’ con la Torre delle Favole che il Tappeto ha trovato un altro utilizzo. E’ diventato momento di gioco, multimediale e interattivo e di grande divertimento per tutti.
Fino ad oggi cinque sono le edizioni realizzate a partire dal 2003:
Cappuccetto Rosso – installazione realizzata da Sara Poli e Gabriella Goffi; Peter Pan – illustrazioni e scenografie di Emanuele Luzzati; Hansel e Gretel – illustrazioni e scenografie di Nicoletta Costa; Il Gigante Egoista – illustrazioni e scenografie di Chiara Carrer. Biancaneve e i sette nani – illustrazioni e scenografie di Sophie Fatus
Cosa vi spinge a non abbandonare questo progetto?
La consapevolezza di aver creato un progetto davvero nuovo, con tante potenzialità. Ma sono soprattutto i numeri a parlare, le tante richieste di partecipazione, non solo di scuole, ma anche di tante famiglie che vogliono trascorrere alla Torre una domenica pomeriggio… diversa. Tornare bambini, anche solo per qualche ora… si puo’.
Ed ora… c’era una volta una torre… la Torre delle Favole…
Via Torre Lumezzane Pieve (BS)
Telefono 030 8971245
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