ERGOTERAPIA COS’è ?
Oggi mondodiluna.it vi conduce in Svizzera, precisamente all’interno del CEP, ovvero Centro Ergoterapia Pediatrica, di Bellinzona.
Ho conosciuto l’esistenza di questo centro perchè ero alla ricerca di attività utili ai miei piccoli alunni per sviluppare la motricità fine e migliorare la grafomotricità. Ed ecco che scopro l’esistenza dell’Ergoterapia o Terapia Occupazionale.
Cos’è l’ ergoterapia?
A spiegarcelo è proprio la titolare del CEP, Lietta Santinelli Bignasca, BSc HES-SO in ergoterapia e Specialista in Integrazione Sensoriale e Low Vision.
L’ergoterapia è una professione dell’ambito socio-sanitario, centrata sullo sviluppo e sul mantenimento della capacità d’agire delle persone. Contribuisce a migliorare la salute e la qualità di vita. Facilita la partecipazione sociale permettendo alle persone limitate nella loro capacità di agire di prendere parte alle attività quotidiane.
L’ergoterapia sostiene bambini, adulti, anziani e persone con disagio psichiatrico ed esiste in Svizzera da molti anni. L’ergoterapista lavora negli ospedali per cure acute o croniche, nei servizi di riabilitazione, nei centri indipendenti, nelle istituzioni per soggiorni di lunga durata e a domicilio.
Il Centro di ergoterapia pediatrica esiste dal 2004 ed è un centro indipendente. Le prestazioni sono rimborsate dal sistema sanitario svizzero, è gratis per le famiglie. Nell’ambito della promozione della salute offriamo anche consulenze all’interno della scuola.
A che tipo di bambini si rivolge? E quali benefici apporta?
I bambini di cui ci occupiamo sono limitati nell’agire da incidenti, malattie, disturbi dello sviluppo, ritardi mentali o problemi di salute mentale. In generale tutti i bambini che soffrono di una limitazione nell’azione e nella partecipazione sociale (cura di sé, scuola e tempo libero) possono beneficiare di ergoterapia, per rieducare i disturbi, sviluppare le funzioni deficitarie o imparare delle strategie di compensazione.
L’ergoterapista mette a disposizione degli ausili che permettano al bambino di svolgere le attività quotidiane come i suoi coetanei, quando le sue difficoltà non sono rieducabili.
Quali sono le “patologie” più frequenti?
I disturbi dello sviluppo motorio, le disprassie, i disturbi della grafomotricità e della scrittura manuale, le disgrafie, i disturbi delle funzioni esecutive, i disturbi dell’attenzione con o senza iperattività, i disturbi visuo-spaziali, l’autismo, i ritardi di sviluppo, i disturbi visivi, le paresi celebrali infantili, i traumi craniocerebrali.
Quali sono le attività che l’ergoterapia propone?
L’ergoterapia dispone di tecniche professionali molto variate, per cui è possibile creare un intervento su misura per ogni bambino che fa capo ai nostri servizi.
Utilizziamo diversi metodi che coinvolgono il movimento:
l’Integrazione Sensoriale, il metodo CO-OP, Bobath; metodi più cognitivi, come Affolter, Feuerstein e molte molte attività della vita quotidiana che diventano terapeutiche grazie all’apporto dei terapisti. (clicca qui per approfondire il tema delle Terapie)
I genitori sono coinvolti?
I genitori sono parte integrante del trattamento e partecipano a tutte le fasi. Sono loro a fissare gli obiettivi di trattamento e a porre le priorità. Oltre alle terapie, offriamo una consulenza a casa, a scuola e nei differenti ambienti in cui il bambino evolve. Per i genitori abbiamo creato una serie di trucchi e idee di attività che possono realizzare insieme ai loro bambini per renderli più efficaci. (clicca qui per gli ergotrucchi)
Le vostre attività entrano anche tra i banchi di scuola?
Secondo la sua età, il bambino passa molto del suo tempo a scuola. L’ergoterapia è un metodo che tiene conto della globalità del bambino per cui non può dissociarsi dalle attività che permettono l’apprendimento. Spesso sono i docenti ad accorgersi delle difficoltà, soprattutto in caso di disturbi della grafomotricità o della lateralità, è quindi anche normale e necessario collaborare con il mondo della scuola. Come Centro Ergoterapia Pediatrica abbiamo però fatto di più: considerando che molti bambini sono impacciati o disattenti in classe pur non necessitando di un trattamento in ergoterapia, abbiamo creato e proposto dei programmi di stimolazione motori e dell’attenzione che il docente può proporre in classe. Questi programmi sono stati accolti con molto entusiasmo ed è stato possibile testarne l’efficacia in alcune classi di scuola elementare. (clicca qui per il Progetto Monte Carasso)
Quali sono le difficoltà maggiori che incontrano i bambini svizzeri?
Le cifre delle difficoltà che incontrano i bambini svizzeri riflettono quelle descritte dalla letteratura mondiale: per esempio nel campo della disgrafia si trovano un 5-6% di bambini disgrafici e un 22-25% di bambini con difficoltà nella scrittura manuale. Il Centro Ergoterapia Pediatrica si è dato come missione di rieducare certo i bambini con disgrafia, ma soprattutto offrire consulenza per diminuire la percentuale di bambini con difficoltà nella scrittura tramite informazione ai genitori e formazioni ai docenti, che possono fare moltissimo per questi bambini.
Leggo del metodo “ABC Boum”: di cosa si tratta?
Il metodo “ABC Boum” è stato creato da un’ergoterapista canadese, per facilitare l’apprendimento della scrittura manuale. E’ multisensoriale, divertente e amato da docenti e bambini; ma soprattutto è basato sui fatti scientifici più recenti, cosa che lo rende estremamente interessante per i terapisti. A livello clinico si può dire che funziona a meraviglia ed è per questo motivo che lo stiamo traducendo integralmente in italiano e che lo applichiamo quotidianamente in terapia.
Può dare qualche consiglio agli insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria italiani?
I docenti hanno un ruolo primordiale per lo sviluppo dei bambini e fanno un mestiere estremamente impegnativo e importante. Hanno un ruolo primordiale nel depistaggio delle difficoltà e direi loro che non tutte le difficoltà si risolvono crescendo.
Alcune difficoltà anche piccole si ripercuotono pesantemente sulla vita scolastica futura del bambino. Li incoraggerei a osservare i piccoli segnali di sofferenza. L’osservazione precisa delle difficoltà e delle risorse del bambino permetterebbe loro di proporre quei piccoli accorgimenti che stimolano e mantengono la motivazione di tutti bambini, ma in particolare di quelli che sperimentano grandi difficoltà a scuola.
Ma direi anche di dialogare meglio con i genitori, che sono gli specialisti del loro bambino. Di fare il loro mestiere con l’intelligenza del cuore. E di utilizzare il movimento, che secondo le ricerche recenti, è un grande sostegno alle attività di apprendimento e al comportamento in classe.
Un messaggio per i bambini:
“Tenete duro e non mollate davanti alle difficoltà! Sgranocchiate la vita ogni giorno con allegria, siate curiosi!”
Un consiglio per gli adulti:
“I bambini sono preziosi e abbiate la responsabilità della loro crescita. Siate attenti e disponibili pensando al loro futuro!”
Per gli insegnanti di scuola dell’infanzia e scuola primaria, per i genitori:
Consiglio di visionare la pagina dedicata ai
Consigli Pratici e degli Ergotrucchi
visita il sito del CEP Centro Ergoterapia Pediatrica
Immagini tratte da ergoterapiapediatrica.ch
intervista di mondodiluna.it del 06/02/2013
ERGOTERAPIA COS’è ?