GIORNATA NAZIONALE BIBLIOTECHE
Il 13 ottobre l’ Italia celebra l’esistenza delle biblioteche e di chi anima questi luoghi incantati, scrigni del sapere.
mondodiluna.it omaggia questa giornata con una piccola raccolta di filastrocche e un video.
Da cantare e suonare insieme ai bambine e alle bambine.
PER NON PAGARE I LIBRI IN BIBLIOTECA
Se vuoi un bel romanzo di sogni e di draghi
Lo cerchi, lo trovi e lo paghi
Se vai in biblioteca c’è libero accesso
Ma il libro lo paghi lo stesso
C’è un foglio che spiega che cos’è il diritto
Quel libro qualcuno l’ha scritto
È giusto così, faccio una passeggiata
Che bella serata, c’è un’aria incantata
Ammiro una chiesa, una bella facciata
E quella chi l’ha disegnata?
Raccolgo un papavero: e se è brevettato?
Qualcuno dev’esser pagato?
Ammiro un paesaggio, mi piace, mi appaga
Mi volto: dov’è che si paga?
Ma non c’è nessuno che stacca il biglietto
Così torno a casa, mi butto sul letto
Mi viene da piangere, dico: lo accetto
Son qui, pago io, pago tutto
Il mondo è in affitto, li pagherò io
I diritti d’autore di Dio.
PER LA BIBLIOTECARIA NINA
In una piccola bibliotechina
Bibliotecaria è la piccola Nina
Che tiene lindo di dentro e di fuori
E con i libri fa mazzi di fiori
Nina racconta, Nina consiglia
Per ogni ospite e per ogni gusto
Tiene da parte qualche meraviglia
Sfila dal mazzo il libro più giusto
Quando è finita la lunga giornata
Spegne la luce, chiude la porta
Fa un bel sospiro, è affaticata
E torna a casa per la via più corta
Prima di entrare scuote i capelli
E cade giù come pioggia sui monti
E vola via come stormo d’uccelli
La polverina di cento racconti.
Alcune delle Poesie sulla Bibioteca dei ragazzi dell 1^C della Scuola di Poesia della Professoressa Daniela Fabrizi
I FIGLI DELLA BIBLIOTECA di Gulied Alì Hassan
I figli della biblioteca sono i libri silenziosi.
Dormono insieme e piangono quando sono chiusi.
I figli della biblioteca vivono nell’immenso silenzio
che li culla con le sue braccia di legno.
UN FRUTTO di Nicolò Angelelli
La mia biblioteca è un albero
e quando sono triste io ci salgo,
colgo un libro e me lo mangio.
La mia biblioteca è un albero,
dall’alto vedo il mondo
e posso leggerlo tutto fino in fondo.
del secondo circolo didattica di Alba, classe 2^ B
FILASTROCCA DELLA BIBLIOTECA
Questa è una filastrocca
Che esce dalla bocca.
Ed ecco i bambini
Vanno a prendere i libricini.
Chiedono alla bibliotecarina
La schedina.
Poi scelgono i libricini
Son belli e carini.
Anna 5^A
UN VOLO IN BIBLIOTECA
Se la libertà vuoi trovare,
in biblioteca devi andare.
Libri e giornalini,
per grandi e piccini.
Di miti e leggende,
sei fortunato se la febbre ti prende.
Cassetti e mensoloni,
son pieni di libroni.
Filastrocche e poesie,
raccontate da nonne e zie.
Libri di Storie, Religione e Geografia,
ti vien da cantare una melodia.
Molti libri ti fan volar,
tanti altri ti fan cantar.
E per finire un video davvero originale:
I love Biblio – uno spot per la Biblioteca
Premio speciale dell’undicesima edizione del Festival intercomunale di Cinema amatoriale.
Scritto il 13 ottobre 2012, giorno in cui l’Italia per la prima volta celebra l’esistenza delle biblioteche e di chi anima questi luoghi incantati.