SCRIVERE = PENSARE

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6 risposte

  1. Anonimo ha detto:

    L’associazione Mosaiko Kids è una realtà bellissima. Innanzitutto perché permette a bambini e ragazzi di incontrarsi, vivere delle esperienze, scambiandosi opinioni e punti di vista imparando così a conoscere le proprie potenzialità . La redazione è un gruppo all’interno del quale le differenze individuali sono il volano per la crescita e l’arricchimento di ciascuno. Scrivere un giornale è una grande sfidasmiley richiede impegno e costanza, voglia di mettersi alla prova, accuratezza nel cercare e definire gli argomenti ma soprattutto spinge a riflettere criticamente su ciò che ci circonda, a porsi domande e problemi. All’inizio c’è quindi la capacità di pensaresmiley “il pensiero è il metodo d’imparare intelligente, dell’imparare che impiega e ricompensa la mente” (J. Dewey, Democrazia e educazione, tr.it., La Nuova Italia, 1976, p. 204). La possibilità di esprimersi attraverso la scrittura permette di articolare maggiormente i fatti e i pensieri rispetto alla comunicazione verbale, consente una riflessione analitica, la considerazione del punto di vista del lettore, l’organizzazione coerente del messaggio. Tanto di cappello a tutta la redazionesmiley siete “in gambissima”! Le educatrici dell’asilo nido “Primavera” di Castelnuovo Scrivia.

  2. elena ha detto:

    Il Mosaiko Kids, fondato da Mimma, cerca di creare uno spazio per i giovani, per renderli uniti in questo mondo così solo ed egoista. Offre la possibilità a tutti, non solo e necessariamente giovani, di poter esprimere i propri pensieri, le proprie idee ed emozioni, ma non solo anche le priprie esperienze… E’ un modo per poter insegnare ad altri ciò che si è vissuto e poter così aiutare tante persone che sono in una condizione simile. E’ un modo per comunicare (verbo che al giorno d’oggi si sta estinguendo) ed esprimere i più veri e sentiti sentimenti. Questo è il problemasmiley se viviamo in questa società così superficiale e violenta è solo colpa della mancata comunicazione, è scomparsa persino tra genitori e figli (non voglio generalizzare ma purtroppo esiste questa triste realtà). La famiglia è il riflesso della società infatti fù la prima ad essersi creata quando ancora il mondo era “in fasce”. Il Mosaiko Kids vuole far conoscere le vere esigenze dei giovani per poter aiutare i genitori a comunicare con loro ed a ricostruire un mondo migliore (slogan dell’associazione). Anche le istituzioni non “comunicano” con i giovani, soprattutto in Italiasmiley le scuole sono la seconda casa dei giovani, ma si pretende da loro solo che siano studenti modello, non che si possano divertire ad imparare ed apprendere ciò che la vita offre al di fuori dell’aula. Molto spesso si impara di più in “gita” che non in un aula buia ad ascoltare una lezione noiosa. Anche le leggi non favoriscono i giovanismiley esistono difficoltà ad aprire nuove attività, a comprare una casa o un’auto, a costruire una famiglia, a pagare i mutui, etc. Sicuramente se i giovani avessero più possibilità non saremmo una popolazione di anziani, ma purtroppo il problema economico influenza le decisioni dei ragazzi, indirizzandoli a vivere, anche da adulti, con la propria famiglia anzichè crearne una nuovasmiley il futuro!

  3. Martina ha detto:

    Questo articolo di mondodiluna.it esprime appieno le ragioni che mi hanno spinta a collaborare con Il Mosaiko Kids dobbiamo ringraziare Mimma per essersi impegnata a creare uno spazio in cui i ragazzi possono non solo esprimere le loro idee personali, sviluppando la propria autonomia e – ancora più importante in un periodo difficile come l’adolescenza – la propria identità, ma anche scoprire il fascino ed il piacere di una scrittura che non significhi solo una serie di temi scolastici, spesso visti come una noiosa imposizione, ma anche una creatività finalmente libera che non deve temere né voti o giudizi né, ovviamente, derisioni od offese.

  4. Alessandra ha detto:

    Ciò che Mimma esprime, qui, con le sue parole è quasi difficile da credere, ma per le persone che le sono accanto e che collaborano con lei non lo è affatto.Il mosaiko è riuscito a smuovere i giovani su tematiche importanti e a trasmettere l’importanza di farsi domande e cercare con l’aiuto degli altri ma soprattutto di se stessi di darsi una risposta. Scrivere ti aiuta a decidere, niente di più vero; si ha quasi l’impressione che una volte scritte, le parole restino indelebili. Proprio per questo un ragazzo che scrive è un ragazzo che pensa, che cerca una via di fuga dalla monotonia del gruppo e si rifugia nel testo, mondo del quale è pienamente padrone.Quello che mi auguro voi tutti capiate e che anche io sto imparando grazie a Mimma e al Mosaiko è che scrivere è un vero e proprio esercizio per l’anima e può essere un salvagente in questo mare di indifferenza che è diventata la società.

  5. Cecilia ha detto:

    Scrivo su Mosaiko da quando facevo la scuola elementare e ora che ho 15 anni mi piace sfogliare le vecchie copie del giornale con gli “articoli” di quando ero piccola per confrontarli con quelli di oggi e, quando lo faccio, mi rendo conto di essere cresciuta insieme, ma anche grazie, a Mosaiko. E’ una grande soddisfazione vedere le proprie idee pubblicate e immaginare un ipotetico lettore che le condivide. Mi piacerebbe che molti più ragazzi capissero l’importanza di avere uno spazio interamente dedicato a loro, ma purtroppo, se da una parte c’è il gruppo entusiasta di coloro che collaborano per aumentare di giorno in giorno il successo del giornale, non bisogna dimenticare che una grande parte dei ragazzi di oggi ignora questo tipo di iniziative. Noi ragazzi di Mosaiko dobbiamo continuare a diffondere la nostra amata “creatura” affinchè desti l’attenzione di coloro che appaiono indifferenti e disinteressati. So che continueremo a farlo perchè abbiamo già ottenuto molte soddisfazioni attraverso la realizzazione di progetti, mirati proprio a dialogare con i giovani e con gli esperti a proposito dei più delicati problemi degli adolescenti. Ogni piccola conquista ci fa sentire più vicini alla meta e, anche se la strada è ancora molta, non ci scoraggeremo…

  6. Anonimo ha detto:

    Scrivere = pensare è un’affermazione non facilmente riscontrabile nella realtà odierna. Per noi giovani esistono, infatti, poche possibilità per esternare ciò che sentiamo, le nostre opinioni, le nostre paure. Poter esprimere la propria personalità attraverso un testo scritto, magari pubblicato addirittura su un giornale letto e apprezzato dal pubblico, è un modo per “uscire allo scoperto”, urlare al mondo la propria opinione, ed è questo ciò di cui abbiamo bisogno, vivendo in un mondo anonimo che mira ad annientare la nostra personalità. Sono proprio i progetti come Mosaiko Kids che ci permettono di raggiungere questo obiettivo, regalando a noi giovani uno spazio che difficilmente la società moderna ci offre.

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